Abbiam parlato tante volte di container, e anche oggi non poteva mancare un post dedicato a questo modo di fare Architettura, che tiene in considerazione i cambiamenti economici, climatici, ma soprattutto i mutamenti delle esigenze individuali dell'era contemporanea.
Lavorando con questi container marini, utilizzati normalmente per il trasporto di merci, l'architetto ha condotto una ricerca tenendo in considerazione, funzionalità, estetica, e l'ecosostenibilità.
Il modulo ha anche un accessorio di applicazione facile e immediata, una copertura che consente di creare una veranda coperta davanti all'ingresso. Il modulo è allo studio con die partners e clienti di men@work nell'Africa centrale, per testare la possibilità di trasformazione dlemodulo e di assemblaggio, ad esempio come hotel.
Particolare attenzione è stata dedicata all'indipendenza energetica del modulo, pannelli solari, illuminazione a led, e soprattutto evitare gli sprechi anche di acqua.
Materiali naturali e locali riciclati o riciclabili, sono stati usati per la realizzazione e soprattutto per l'insonorizzazione, e il controllo della dispersione termica. (Isocel® una base di cellulos per coibentare le pareti e la copertura), fibre naturali e materiali compositi per l'esterno.
Materiali naturali e locali riciclati o riciclabili, sono stati usati per la realizzazione e soprattutto per l'insonorizzazione, e il controllo della dispersione termica. (Isocel® una base di cellulos per coibentare le pareti e la copertura), fibre naturali e materiali compositi per l'esterno.
Le zone giorno / notte, la circolazione e gli impianti tecnici sono disposti intorno ad un blocco centrale che racchiude il bagno, la cucina e la scrivania. Analogamente, i posti a sedere possono essere staccati dalle guide di supporto per l'utilizzo al di fuori del modulo, che capovolte diventano anhc ecomode sedie a sdraio.
'tuto può essere riassemblato per creare delle vere ville, e ogni utent epuò creare combinazioni completamente diverse'. - Frédéric Gaunet
Via: designboom
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