Incute su di me un certo fascino la consapevolezza di un futuro dove noi saremo passato, insieme a noi le nostre vite,la nostra tecnologia, e tutto ciò che ci ha circondato, se gli ominidi delle caverne credevano di vivere nella modernità con le loro tecnologie, e così via i successivi,anche noi abbiamo questa sensazione. Probabilmente anche loro, erano convinti di aver scritto tutto, di aver lasciato a i posteri abbastanza informazioni per capire il loro tempo. idem nei periodi successivi,manoscritti in lingue che non si parlano più, tecnologie che spesso ci chiediamo a cosa servissero, e incomprensibili monumenti in mezzo al deserto, rappresentanti strane figure a metà tra uccelli e uomini, animali ed esseri umani.
La consapevolezza che anche il nostro tempo, un giorno sarà passato, verrà studiato, verrà interpretato da degli archeologi che si chiederanno come vivevamo, genera però anche una domanda, cosa lasciamo ai posteri?
ecco qui alcuni fossili tornati dal futuro, simbolo di un'epoca di consumismo che nessuno di noi sà come si concluderà oppure quando...
Christopher Locke e il suo website, ci aiutano ad'immaginare questo futuro attraverso le opere dello scultore.
Via: gajitz.com
Nessun commento:
Posta un commento